LUIGI PRESTINENZA PUGLISI

 

 

(In "This is Tomorrow.  Avanguardie e architettura contemporanea", 

Testo& Immagine, Torino 1999)

 

(….) Ricordiamo che nel 1968 Christo impacchetta la Kunsthalle di Berna e nel 1969 Robert Smithson comincia Spiral Jetty a Great Salt Lake, mentre in Italia nel 1967 nasce l'arte povera e Gianni Pettena nel 1968 conduce i suoi esperimenti di performance urbane e paesistiche.

(…) Innumerevoli sono i punti di intersezione fra la ricerca degli architetti radicali e degli artisti Land; anche perché i primi tendono, nelle loro ricerche, ad allontanarsi sempre di più dalla pratica professionale per avventurarsi nei sentieri dell'utopia ambientale e della ricerca artistica fine a sé stessa; mentre i secondi si propongono di fatto, come ideatori e organizzatori di operazioni territoriali complesse. Avremo così che numerosi progettisti – per esempio gli americani Ant Farm e Site, gli italiani Pettena, UFO, gli austriaci Hollein e Coop Himmelb(l)au – lavoreranno sul delicato crinale che separa la ricerca architettonica dalla Land.  E viceversa gli artisti – Cristo, Heizer, Long, Oppenheim – svolgeranno ruoli e funzioni propri degli architetti del paesaggio.